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  • Immagine del redattorehappinessisapieceofcake

Crostata con frolla al cacao aromatizzata all’arancia, marmellata di more e mousse di fragole(m-urd)



Bentornati viaggiatori tra Ricette e sogni!

Che bello sapervi di nuovo qui!

Oggi vorrei offrirvi questo dolce, una crostata fresca, meglio se gustata appena tirata fuori dal frigo.


La frolla, ormai la conoscete.

Aromatizzata all’arancia però assume toni caldi e delicati, che ben si bilanciano con l’amaro del cacao.


In realtà non è propriamente una mousse

È una curd con della panna montata.


Possiamo chiamarla murd?


Il velo di marmellata di more è quella giusta spinta acida che va a contrastare il dolce della mousse.

Però, prima di parlarvi di come realizzarla, il nostro momento leggenda!


Ho trovato, girando sul web, questa leggenda sui rovi e sulle more.

Mi piace condividerla con voi.

La leggenda.

Si narra che Caino dopo aver ucciso e seppellito Abele, suo fratello, tranquillamente continuasse a pascolare il gregge.

D’un tratto la voce di Dio lo raggiunse e quando gli chiese se avesse visto Abele, lui rispose che non ne sapeva nulla e che di certo non era il suo guardiano.

Il Signore s’avvicinò al luogo dove Caino aveva sepolto Abele e s’accorse che dalla terra smossa spuntava una strana pianta  che Lui non aveva creato. La pianta, invece di innalzare al cielo i suoi rami, li faceva crescere rasenti al terreno.

Tenne d’occhio  la pianta che, nei giorni seguenti, cresceva a vista d’occhio nutrendosi del sangue di Abele.Un giorno, s’avvicinò per meglio osservarla e notò che era una pianta senza fiori né frutti,   aveva solo  tante foglie e tante spine. D’un tratto avvertì una flebile voce. Era la pianta  che lo implorava  di farle avere fiori e frutti come tutte le altre piante, scusandosi per essere nata, senza il suo consenso, dal sangue di un innocente. Iddio, colpito dalla sua gentilezza, le rispose che ci avrebbe pensato e che comunque un giorno il suo desiderio sarebbe stato esaudito.

Il tempo trascorreva e la pianta cresceva e si moltiplicava con facilità, invadendo siepi, anfratti e cortili.

Un giorno in un cortile, vicino ad un cespuglio spinoso di rovi, stava un uomo ad una colonna legato con intorno dei soldati che sghignazzavano deridendolo e ponendogli in mano una canna e sulle spalle un drappo rosso, insultandolo, lo chiamavano Re.

D’improvviso un soldato s’avvicinò al cespuglio di rovi, ne staccò alcuni tralci, li intrecciò a mò di corona e con violenza la conficcò sulla testa dell’uomo legato. Un urlo di dolore uscì dalle sue labbra,  mentre il sangue  scorse a rivoli dalla fronte sul volto e le colò sul corpo e alcune gocce finirono sulle foglie del cespuglio di rovi. Un brivido infuocato percorse la pianta fin nelle radici, mentre una voce mormorava “ sei nato da sangue innocente e sarai rigenerata dal sangue di un giusto”.

Il cespuglio inorridì a quest’ annuncio e guardando il volto insanguinato dell’uomo non voleva  che a prezzo di   tanta sofferenza potesse essere esaudito il suo desiderio. Ma la voce continuò “ non disperarti, quello che accadrà era stato già scritto. Le tue spine hanno incoronato la fronte di un giusto e la tua umiltà sarà ricompensata. Da oggi avrai fiori e frutti. I tuoi fiori avranno il colore delle cose pure e il succo dei tuoi frutti sarà del colore  del sangue versato  per la rigenerazione dell’umanità”.

E così avvenne.

I fiori dei rovi son bianchi sfumati di un rosa- violaceo, quel colore che si ottiene quando il sangue si fonde con l’acqua, il succo delle more invece ricorda proprio il colore del sangue.


Le proprietà.

Le more sono, inoltre, diuretiche, dissetanti e depurative.

Grazie alla loro azione aiutano a mantenere pulite le arterie e sono dunque valide alleate della prevenzione cardiovascolare. Sono piuttosto ricche di fibra e quindi contribuiscono al buon funzionamento dell’intestino.

Le more contengono acido folico importante soprattutto durante la gravidanza.

Sono ricche di vitamina C.



Ecco la ricetta.


INGREDIENTI

  • 300 g farina 00

  • 30 g di cacao

  • 130g burro freddo a cubetti

  • 100 g zucchero a velo

  • 1 uovo intero

  • 1 tuorlo

  • Pizzico di sale

  • La scorza grattugiata di una arancia bio o, in alternativa, mezza già letta di aroma di arancia.


  • Marmellata di more


  • 500 g di fragole tagliate e lavate

  • 100 g zucchero a velo

  • Succo di mezzo limone

  • 2 tuorli

  • 80 g di burro

  • 25 g maizena

  • 60 g panna montata


  • 20 g cioccolato fondente per decorare

  • Frutta fresca per decorare


PREPARAZIONE

prepariamo la frolla:

In una ciotola setacciate la farina, il cacao aggiungete il burro.

Impastate con le mani fredde fino ad ottenere un composto sabbioso.

Aggiungete lo zucchero a velo e il sale e mescolate.

Aggiungete infine l’uovo e il tuorlo, la scorza d’arancia o l’aroma ed impastate fino a creare un panetto.

Lasciate riposare in frigo almeno 3 ore.


Prepariamo la murd!

Lavate, private del picciolo e tagliate a cubetti in una casseruola le fragole ancora umide.

Aggiungete lo zucchero a velo e il succo di limone e fate cuore e per almeno 20 minuti a fuoco dolce.

Togliete da fuoco e riducete le in purea passando il succo e la polpa con un passa verdure.

Ti potete sul fuoco e aggiungete il burro e fatelo sciogliere.

Riportate a bollore.

Aggiungete i tuorli già sbattuti e mescolate molto velocemente con una frusta a mano per farli amalgamare.

Aggiungete infine l’amido di mais che avrete sciolto con un goccio d’acqua e mescolate velocemente, sempre sul fuoco, fino a fare addensare la crema.

Trasferite in una ciotola e lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi trasferitela in frigo.


Prendete la frolla e su un piano leggermente infarinato stendetela per uno spessore di 7 mm.

Posizionatela in una tortiera imburrata e infarinata. Ritagliate i bordi in eccesso.

Procedete con la cottura in bianco e cioè: prendete un foglio di carta da forno e coprite il fondo della crostata e cospargetelo di ceci o riso o altri legumi.

Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti, poi togliete i pesi e la carta da forno e cuocete per altri 30 minuti.


Lasciate raffreddare e nel frattempo montate a neve la panna con un cucchiaino di zucchero a velo e un pizzico di vanillina.

Prendete il curd alle fragole e aggiungete, mescolando dal basso verso l’alto, la panna.


Prendete il guscio di frolla e stendere un sottile strato di marmellata.

Aggiungete la murd e livellate.

Ponete nel frigo.



Decorazione:

Sciogliete 20 g di cioccolato fondente e ponetelo in busta gelo per il frigo e fate un piccolissimo foro.

Passate il cioccolato sulla torta e aggiungete la frutta fresca.

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